giovedì 5 maggio 2011

LA SVENDITA DEI NOSTRI BENI

Ed ecco oggi un'altra proposta del governo Berlusconi: la possibilità di concedere le nostre spiagge a privati con concessioni di 90 anni. In pratica, una sorta di cessione di fatto delle nostre coste.
Ancora una volta si sceglie di calpestare il concetto di bene comune, di cosa pubblica; si scelgono miopi visioni di basso profilo e stretto respiro, si ignorano le economie alternative e sostenibili legate al turismo.
In una regione come la mia, la Calabria, questo tema è fondamentale: una regione già depredata, abbandonata al malaffare, non può permettersi anche questo scempio.
Catanzaro non può permettersi spiagge svendute in una logica parassitaria che non stimola l'imprenditoria dinamica ma solamente i gruppetti di potere legati alla "rendita".
Aggiungiamo che il candidato a Sindaco del centro destra, Michele Traversa, in quanto deputato è uno dei "ferventi" sostenitori di questo governo e di queste politiche scelerate, di questa svendita delle nostre coste, che nulla hanno dato e nulla daranno al Mezzogiorno e in particolare alla nostra città. Un motivo in più per andare a votare:
SCALZO, NATURALMENTE.

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