giovedì 26 maggio 2011

UN MONDO A COLORI

Ancora oggi c'è chi crede che il mondo sia caratterizzato da una sola tonalità cromatica: per qualcuno è rosso, per qualcuno è bianco, alcuni ancora lo vedono tutto verde o tutto blu, per altri addirittura è nero. Ci sono persone che quindi credono che questo colore - giusto, vero, reale, univoco - sia in contrapposizione al suo opposto, costituendo un conflitto perenne di due toni, di due visioni, di due realtà opposte, di due ideologie. Per qualcuno il mondo è dunque un mondo fatto di estremi, di conflitti, di guerra, di rabbia, di rancori: i due toni "forti" si scontrano, si deridono, non si tollerano, non si vedono e non si capiscono, lottano l'uno contro l'altro per affermare uno e per eclissare l'altro.
Allora poi mi viene voglia di guardarmi intorno, quando varco la soglia del "monocolore" di casa mia e scopro che, oltre quella soglia, mi immergo in un mondo diverso, resto abbagliato e folgorato dai mille e mille colori che mi circondano: è proprio una festa! E allora inizio a divertirmi e a tentare di contarle tutte, quelle tonalità - impresa impossibile - e ogni volta resto meravigliato quando, una volta che un nuovo colore entra nella mia tavolozza, subito altri mille ne scorgo all'orizzonte... e il gioco quindi riprende.
Il gioco dei colori del mondo dura tutta una vita e mai saremo capaci di vederli tutti: l'importante è sapere che ci sono e amarli tutti, perchè tutti insieme compongono la bellezza della vita che ci circonda, della vita di cui noi stessi siamo una tonalità differente.

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