giovedì 26 maggio 2011

UN MONDO A COLORI

Ancora oggi c'è chi crede che il mondo sia caratterizzato da una sola tonalità cromatica: per qualcuno è rosso, per qualcuno è bianco, alcuni ancora lo vedono tutto verde o tutto blu, per altri addirittura è nero. Ci sono persone che quindi credono che questo colore - giusto, vero, reale, univoco - sia in contrapposizione al suo opposto, costituendo un conflitto perenne di due toni, di due visioni, di due realtà opposte, di due ideologie. Per qualcuno il mondo è dunque un mondo fatto di estremi, di conflitti, di guerra, di rabbia, di rancori: i due toni "forti" si scontrano, si deridono, non si tollerano, non si vedono e non si capiscono, lottano l'uno contro l'altro per affermare uno e per eclissare l'altro.
Allora poi mi viene voglia di guardarmi intorno, quando varco la soglia del "monocolore" di casa mia e scopro che, oltre quella soglia, mi immergo in un mondo diverso, resto abbagliato e folgorato dai mille e mille colori che mi circondano: è proprio una festa! E allora inizio a divertirmi e a tentare di contarle tutte, quelle tonalità - impresa impossibile - e ogni volta resto meravigliato quando, una volta che un nuovo colore entra nella mia tavolozza, subito altri mille ne scorgo all'orizzonte... e il gioco quindi riprende.
Il gioco dei colori del mondo dura tutta una vita e mai saremo capaci di vederli tutti: l'importante è sapere che ci sono e amarli tutti, perchè tutti insieme compongono la bellezza della vita che ci circonda, della vita di cui noi stessi siamo una tonalità differente.

mercoledì 18 maggio 2011

IL PD SOSTIENE EUROPRIDE 2011

Fra pochi giorni a Roma inizierà l'Europride 2011, una manifestazione a sostegno della popolazione LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali) che si svolge ogni anno in una capitale europea diversa. A Roma è previsto un "villaggio" dell'Europride proprio nel nostro quartiere Esquilino, nei giardini di Piazza Vittorio. E' dunque un'occasione importante per ribadire e confermare, come PD dell'Esquilino, la nostra vicinanza ai temi dei diritti civili anche per la popolazione LGBT.
Il Partito Democratico circa due settimane fà ha dato il sostegno ufficiale all'Europride: è per noi un gestosignificativo perchè finalmente il PD inizia ad affrontare senza maschere il tema - spesso considerato una spina nel fianco - della laicità e dei diritti civili. Proprio in questi giorni alla Camera è stata presentata nuovamente una legge contro l'Omofobia, prima firmataria Paola Concia del PD. Ci auguriamo che sia l'inizio di un percorso più serrato in merito alle proposte che il partito sta elaborando sul tema dei diritti e della laicità.
E' in ogni caso importante la partecipazione di tutti alle giornate che vedranno Roma diventare una capitale multicolore, dove le barriere dei pregiudizi, specie in questi ultimi anni, si sono innalzate in modo pericoloso.

martedì 17 maggio 2011

ARIA NUOVA

E così termina l'onda elettorale di questi mesi, quanto meno in molte delle città coinvolte. Sono rinfrancato e contento dei risultati del mio partito quasi ovunque incoraggianti e significativi. Soprattutto passa la lezione che, dove si lavora seriamente e con spirito di collaborazione e coraggio, si ottengono i risultati veri e non dove ci si arrocca su posizioni vecchie e poco limpide. Spero sia una lezione per il PD nazionale da ricordare in vista delle elezioni politiche.
Quest'anno per la prima volta è spirato un vento nuovo anche a Catanzaro: Salvatore Scalzo ha portato un vento di libertà e di gioventù che ha scompigliato i cittadini.. E' un vento di passione, di gioia, di voglia di combattere, voglia di cambiamento e di coinvolgimento. E' un vento che ha dovuto farsi spazio fra le paludi del consociativismo consolidato e della clientela come regola del vivere civile. Salvatore Scalzo numericamente ha perso. Ma Salvatore ci ha consegnato un numero per la prima volta più attendibile: ci ha dato il numero della libertà, il numero di un voto finalmente di opinione. Una città che non ha mai potuto esprimere un voto di opinione, oggi finalmente può vantarsi di averlo. Possiamo vantarci di avere anche noi una coscienza civile, possiamo anche noi dire di essere vivi, di accorgerci dello sfacelo che ci circonda, possiamo camminare a testa alta anche nella sconfitta elettorale. Si, perchè la sconfitta è elettorale, non umana, non politica, non morale.
E' tempo - per tutti coloro che hanno dato l'anima e il corpo per questa battaglia straordinaria - di riflettere e di non cedere al nichilismo della sconfitta, bruciante ma momentanea: è il momento di continuare, di invadere i partiti - i veri perdenti di questa tornata elettorale, sia di sinistra che di destra - e ricostruirli. Le energie e i metodi usati in campagna elettorale devono essere la base dei nuovi partiti locali: abbiamo imparato che la partecipazione, la voglia di fare, l'impegno pratico, l'ascolto dei cittadini, la comprensione dei problemi territoriali sono alla base di ogni possibile risultato vincente, anche laddove - come a Catanzaro - i contesti sono bloccati da poteri forti e corruttele. FORZA!!!!

domenica 15 maggio 2011

HO VISTO COSE..

Mi ritrovo stasera di nuovo a casa da poco, a Roma: domani il lavoro chiama implacabile e non mi permette di vivere fino alla fine l'esito dello spoglio elettorale. E' arrivato il momento clou, il momento in cui si raccoglie il lavoro che si è fatto in questo mese e mezzo di campagna elettorale; il momento in cui vedremo l'esito... Tutti speriamo in un qualcosa che prefeirsco non dire qui, sarebbe inutile e banale forse. Preferisco riflettere su altro, non su ciò che si spera ma su ciò che c'è già, e c'è già perchè l'ho visto coi miei occhi.
E' stato un altro week end catanzarese di quelli difficili da dimenticare: ho visto coi miei occhi cose che mai avevo visto nella mia città. Ho visto gente entusiasta, ho visto una festa elettorale vera, genuina, ricca di passione, serena, senza astio; ho visto condivisione di obiettivi, di momenti di aggregazione semplici; ho visto tanto volontariato, ho visto sorrisi e abbracci, ho visto lacrime di gioia.
Ho visto tantissimi ragazzi e ragazze, tanti cappellini arancioni, tanti fiori, tanti colori.
Soprattutto ho visto e sentito voglia, voglia di combattere, voglia di volere qualcosa che sia altro rispetto a ciò che ci hanno sempre dato, ho sentito la passione delle persone, la partecipazione, l'indignazione.
In poche parole ho visto una città diversa.
E allora ripenso allo slogan di Salvatore Scalzo, "le cose possono e devono cambiare", e mi dico che questa frase non va più bene, è superata: LE COSE SONO GIA' CAMBIATE..

giovedì 12 maggio 2011

DA CHE PARTE STARE

I giorni delle elezioni sono oramai arrivati, oggi e domani gli ultimi scampoli di campagna elettorale. E' quindi il momento della scelta, della valutazione e della fiducia, da dare agli aspiranti sindaci. La sfida assume anche un carattere nazionale - quanto meno così è diventata in modo certo da quando il nostro premier ha scelto questa interpretazione del voto - e diventa un banco di prova per gli schieramenti.
Credo che, al di là di questo, siano le situazioni locali ad avere il peso principale, come è giusto. A Catanzaro abbiamo di fronte una scelta molto netta da fare: o si è "di qua" o "di là"...mai come quest'anno la differenza si tocca con mano: da un lato un veterano della politica - vecchia? - dall'altra un esordiente; da un lato un candidato - Traversa - che ha già governato, ha già avuto ruoli politici importanti con i risultati che bene o male abbiamo sotto gli occhi (appunto, quali risultati, se non un "parchetto" osannato molto più del suo valore); è tutt'ora un deputato come minimo poco brillante che, nella classifica dell'efficienza dei parlamentari, sta al 577° posto su 630 (fonte: www.openparlamento.it). Dall'altra un candidato giovane - Salvatore Scalzo - istruito, che parla più lingue straniere - e non a mala pena un italiano stentato), competente, aperto, che mette a disposizione energie giovani e dinamiche, trasparenza e voglia di mettersi in gioco.

Non centra a questo punto l'ideologia o il "partito preso": qua si tratta di una scelta di metodo, di campo. Da un lato le vecchie logiche, quelle di cui tutti ci lamentiamo, il ricatto, il silenzio, la rassegnazione, il provincialismo sfrenato, l'ignoranza civica delle nostre coscienze; dall'altro la voglia di riscatto, la libertà di pensiero e d'azione, la voglia di far crescere culturalmente una società, la visione.

Si, VISIONE: perchè da un lato abbiamo un programma-fotocopia, un farfuglio di idee sparse, di interventi singoli, di specchietti per le allodole; dall'altra un programma partecipato, idee concrete e soprattutto una visione, un'idea di città nel suo complesso, con obiettivi a medio e lungo termine.

E' dunque il tempo di schierarsi col vecchio o col nuovo. E non c'è altra spiegazione o contorno retorico intorno a questo concetto: i cittadini hanno nelle loro mani la possibilità di scegliere il vecchio o il nuovo. E la responsabilità in democrazia è nelle mani dei cittadini, nel bene e nel male.

FESTA-PROTESTA PER L'AREA BIMBI DI PIAZZA VITTORIO

Un'altra iniziativa del nostro Circolo Pd Esquilino per sottolineare l'abbandono del quartiere da parte della giunta Alemanno. L'ennesima prova di quanto fossero fumose le promesse fatte in campagna elettorale e che non vedono realizzazione pratica a tre anni dall'inizio del mandato.
Il PD Esquilino ancora una volta porta avanti la strada del dialogo e della connessione con la cittadinanza, con le realtà sociali, le associazioni, convinti che sia l'unico modo per intercettare veramente i bisogni della popolazione e per potere in seguito noi stessi avanzare delle proposte alternative credibili e condivise.

lunedì 9 maggio 2011

NOI ARTEFICI DEL NOSTRO DESTINO

In questi giorni di campagna elettorale, ho discusso e continuo a discutere con amici e conoscenti del tema della libertà di coscienza e di come si riflette e ci si prepara all'evento elettorale, in questo caso le elezioni comunali.
 Mi rammarico del fatto che ci sono ancora persone, anche giovani, che vivono questi momenti in modo totalmente leggero e distaccato, come se fossero cose che non li riguardassero e non li toccassero da vicino. Alla mia domanda incessante " ma perchè non voti Scalzo" sento ancora rispondere da alcuni "perchè non posso dire di no a questo o quello...". Cosa vuol dire "non posso dire di no?"... me lo son chiesto, e allora mi indigno perchè lo dicono persone che non dipendono realmente da questi personaggi, che non hanno avuto un lavoro o favori o privilegi.... li potrei ancora capire perchè quanto meno avrebbero una motivazione, per quanto becera, ma ci sarebbe una mera motivazione opportunistica. Ma invece a volte si risponde così senza una motivazione, ed è questo il grave.
Non capire che il voto è la nostra unica arma di democrazia, non credere nel fatto che il voto possa essere un fattore di svolta e un segnale forte, non capire che l'insieme delle gocce formi un'onda incontenibile e travolgente.
Allora poi  ecco poi la risposta amara che mi dò alla domanda "perchè abbiamo ancora gente come Berlusconi o altri"...è per questo: per colpa nostra, per colpa di chi è disinteressato, di chi dice che la politica fa schifo e nello stesso tempo lascia indisturbati proprio coloro che quella politica la continuano a fare male e non incoraggia quelli che invece vogliono farla bene.
Perciò il mio appello: CHI HA UNA COSCIENZA, CHI DICE DI AVERE DEI VALORI, CHI DICE DI ESSERE LIBERO, CHI DICE CHE LE COSE COSI' NON VANNO NON PUO' RESTARE INDIFFERENTE. Dimostri sul campo che aspira ad un cambiamento perchè le parole non servono più...è il tempo dei fatti. E' il tempo di mettere alla prova le nuove leve, è il tempo di mettere alla prova Salvatore Scalzo.

sabato 7 maggio 2011

CASERME DISMESSE: COSA FARNE?

Oggi abbiamo iniziato la prima campagna post congresso del PD I° Municipio di Roma. Il tema è importante e strategico: il riuso delle ex caserme militari date dal Ministero della Difesa al Comune di Roma. Come PD abbiamo scelto di agire in modo alternativo e cioè partendo dal basso. Oggi infatti ogni circolo del I° Municipio è stato nelle piazze del centro di Roma a raccogliere le opinioni dei cittadini circa le attività possibili da inserire in questi spazi: il questionario da compilare proponeva delle funzioni da scegliere o la possibilità di proporre altre destinazioni d'uso. Continueremo con questa campagna nelle prossime settimane per poter costruire una proposta credibile, una proposta che tenga conto delle esigenze dei cittadini e che soprattutto sia alternativa alle ipotesi di speculazione privata indiscriminata di cui abbiamo sentore.

giovedì 5 maggio 2011

LA SVENDITA DEI NOSTRI BENI

Ed ecco oggi un'altra proposta del governo Berlusconi: la possibilità di concedere le nostre spiagge a privati con concessioni di 90 anni. In pratica, una sorta di cessione di fatto delle nostre coste.
Ancora una volta si sceglie di calpestare il concetto di bene comune, di cosa pubblica; si scelgono miopi visioni di basso profilo e stretto respiro, si ignorano le economie alternative e sostenibili legate al turismo.
In una regione come la mia, la Calabria, questo tema è fondamentale: una regione già depredata, abbandonata al malaffare, non può permettersi anche questo scempio.
Catanzaro non può permettersi spiagge svendute in una logica parassitaria che non stimola l'imprenditoria dinamica ma solamente i gruppetti di potere legati alla "rendita".
Aggiungiamo che il candidato a Sindaco del centro destra, Michele Traversa, in quanto deputato è uno dei "ferventi" sostenitori di questo governo e di queste politiche scelerate, di questa svendita delle nostre coste, che nulla hanno dato e nulla daranno al Mezzogiorno e in particolare alla nostra città. Un motivo in più per andare a votare:
SCALZO, NATURALMENTE.

lunedì 2 maggio 2011

LETTERA AI CITTADINI DEL QUARTIERE CORVO: E’ TEMPO DI “SCEGLIERE DI SCEGLIERE”

E’ TEMPO DI “SCEGLIERE DI SCEGLIERE”
E‘ arrivato il tempo di destarsi dal torpore di troppi anni, è tempo di rialzare la testa e decidere di essere cittadini veri. anche per la nostra città è arrivata l’ora di scegliere da che parte stare, di mettersi davanti allo specchio e decidere cosa fare del proprio futuro,  se scegliere il noto o tentare una carta nuova, quella rappresentata da Salvatore Scalzo, una persona giovane e capace, dinamica e competente, trasparente, aperta, europea.  C‘è chi ha già scelto: siamo noi, tanti giovani, laureati, professionisti, emigrati, competenti, onesti che abbiamo “scelto di scegliere”.
Siamo convinti:è tempo che anche i catanzaresi debbano avere il diritto di scegliere, di essere liberi.Siamo contro le logiche corporative, le briglie dei poteri forti - politici ed economici - che hanno soffocato questa città, che hanno costretto tanti di noi a partire, molti a non tornare più.;siamo contrari al ricatto dei datori di lavoro, a chi pretende un voto obbligato, a chi mercifica la democrazia; indignati da chi non ha rispetto del ruolo pubblico ricoperto, dei cittadini che dovrebbe amministrare, da chi usa i beni collettivi per usi personali, da chi umilia le istituzioni pubbliche con comportamenti non rispondenti ad una etica pubblica oramai dimenticata.
Potrebbero definirci facilmente “inesperti”. La nostra risposta è molto semplice: chiunque ha iniziato una volta nella vita, ma di fronte a chi vanta pluridecennali esperienze politiche e di amministrazione pubblica ma ha prodotto i risultati che abbiamo sotto gli occhi, allora preferiamo essere chiamati “inesperti”; di fronte a questo disfacimento, al fallimento di una buona parte della classe dirigente, all’umiliazione che questa città e la sua popolazione hanno subito, ci diciamo orgogliosi di essere “inesperti”. Si, siamo inesperti: inesperti di corruzione, di saccheggi, di clientele, di ignoranza, di cattiva politica.
E‘ dunque tempo di scendere in campo, è giusto che la nostra generazione faccia la sua parte e che gliene venga data possibilità.  E’ giusto metterci la faccia, è giusto invadere i partiti per migliorarli.
E’ il dovere di ogni società, specie nel Mezzogiorno, in Calabria, a Catanzaro. Perchè  dobbiamo essere sempre convinti che le cose passono e debbano cambiare. Anche qui. Anche col tuo contributo.

UN PROGRAMMA ANCHE PER IL NOSTRO QUARTIERE

CITTADELLA DELLO SPORT INTORNO AL PALAZZETTO DELLO SPORT

REDISTRIBUZIONE DI FARMACIE ED UFFICI POSTALI DOVE ATTUALMENTE ASSENTI


POTENZIAMENTO DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA


RETE WI-FI ACCESSIBILE IN TUTTA LA CITTA’


CENTOR DI AGGREGAZIONE PER GIOVANI, PER ANZIANI, PER ASSOCIAZIONI DI QUARTIERE


PIANO DEL VERDE: NUOVE ALBERATURE E ANAGRAFE DI QUELLE ESISTENTI, NUOVE AREE VERDI


ORTI URBANI IN ARRE LIBERE E DISMESSE, DA CONCEDERE AI CITTADINI AL COSTO DI 25 EURO ANNUI 


ISOLE ECOLOGICHE PER RACCOLTA MATERIALI INGOMBRANTI 


RECUPERO DELLA PISTA CICLABILE DI VIALE ISONZO DA UNIRE A 14 KM DI NUOVE PISTE CITTADINE


ASILO COMUNALE


OSSERVATORIO SULLA SICUREZZA DELLA CITTA’,  INTERAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI IMPEGNATE NELLA QUESTIONE ROM, PIU’ COLLABORAZIONE CON LE FORZE DELL’ORDINE

domenica 1 maggio 2011

AL CONCERTONE CON LA BANDIERA DI TUTTI

Dopo una mattinata sul lungomare di Catanzaro Lido per distribuire le piantine e il programma di Salvatore Scalzo, eccomi tornato a Roma da circa un'ora, ho già disfatto il bagaglio. Fra un pò uscirò per andare al concertone del primo maggio, che sta proprio a poche centinaia di metri da casa. Mi sono affacciato alla finestra e vedo da lontano moltissima gente. Quest'anno l'occasione dei 150 anni di Italia unita danno un sapore diverso, più importante, a questo evento e sento che sia doveroso esserci.
Ovviamente porterò con me la bandiera dell'Italia, la nostra bandiera, la bandiera di tutti. Sono contento che finalmente anche la sinistra italiana si sia riappropriata di un simbolo importante che per troppo tempo è stato lasciato in mano ad ideologie opposte, di destra. Sto pensando se portar econ me il cappellino arancione, simbolo della campagna di Salvatore Scalzo, e che oggi sono riuscito ad avere finalmente.. :)

IL "MIO" PROGRAMMA? METODO, PARTECIPAZIONE, TRASPARENZA

Durante una campagna elettorale solitamente molti candidati danno sfogo alle fantasie più sfrenate, come se ,durante il corso della loro vita, non abbiano avuto la possibilità di spaziare, di pensare, di "creare". Lo vedo anche in questa campagna elettorale catanzarese: ci sono candidati di alcune liste che promettono "prati fioriti", che assicurano servizi, che costruiscono, che rivoluzionano un quartiere o una via o una città.
In modo molto umile, dico di avere un'altra idea di candidatura. Mi sono già posto la questione: cosa vuol dire la mia candidatura con Salvatore Scalzo? Perchè? Quali sono i miei obiettivi?
 E qui tento di dare un pò di risposte, in ordine.
PERCHE' CANDIDARSI CON SALVATORE SCALZO?
- Per appoggiare una persona pulita
- Perchè credo in un metodo progettuale pulito e innovativo
- Perchè era ora di ascoltare le persone

- Perchè da militante del PD devo dare un contributo al miglioramento del mio partito
- Perchè Salvatore è giovane e lo sono anche io
- Perchè anche io dopo gli studi ero tornato a Catanzaro
- Perchè ho visto un entusiasmo mai visto in tanti giovani della città
- Perchè quando incontri una persona di cui riconosci un grande valore, non puoi lasciarla sola ma hai il dovere di sostenerla per una causa comune
- Perchè "SE NON ORA, QUANDO?"

Seconda domanda: QUALI SONO I MIEI OBIETTIVI?
- Il punto principale è fare in modo di contribuire attivamente per attuare il programma elettorale di Salvatore Scalzo
- Contribuire a portare persone pulite e capaci nelle Amministrazioni pubbliche della città
- Lavorare in modo profiquo secondo l'incarico ricevuto con metodo rigoroso e scrupoloso, utilizzando il bagaglio di conoscenze fin qui acquisito
- Applicare la massima trasparenza: trasparenza e comunicazione dei contributi personali, delle assenze, del reddito personale, dei risultati ottenuti
- Ascolto dei cittadini, filo diretto con le persone che chiedono chiarimenti o segnalano problematiche
- Presenza periodica costante nel territorio, nel mio quartiere in primis, per assemblee con i cittadini
- Contatto costante con realtà extraterritoriali per rimanere aggiornati, per importare buone pratiche di amministrazione
- Fare in modo che il cittadino non venga da me a chiedere un favore personale ma a chiedere un intervento per migliorare le condizioni della collettività
- Contribuire a ricostruire il Partito Democratico nella città e ad attrarre le migliori e più sane forze affinchè ne nasca la classe dirigente sana di domani